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2017- collaborazioni artistiche

LE SIGNORE DEL VINO

5 SERATE ALL'INSEGNA DELLA CULTURA DEL VINO

A PARTIRE DAL 19 FEBBRAIO 2016

LABORATORI E ATELIER CREATIVI

con LINA DEMURU.

12 APRILE 2015 - FERRARA

SALONE NAZIONALE DELLE SAGRE - MISEN

LABORATORI EDUCATIVI

DOMENICA 11 GENNAIO 2015 

BENEDIZIONE DI

DON ANDREA FIORENZO TOSINI - PARROCCHIA DI S.CROCE

http://parrocchiascroce.blogspot.com

 La Pettyrosso Società Agricola è lieta di ospitare, presso la struttura “Al Fienile” di Montesanto di Voghiera, la seconda mostra di quest’anno con una scelta di opere della giovane ma promettente Alice Negrelli.

Ringrazio calorosamente per questa scelta, avvenuta tramite Manuela Fabbri, CTG Cuore d’Europa, e Sandra Sgambaro di Revolution.

Alice Negrelli, originaria di Legnago e attualmente residente a Carbonara di Po in provincia di Mantova, già da piccolina sapeva bene quello che voleva fare da grande: “l’artista, perché l’artista ha qualcosa da dire”.

La mostra di Alice è per noi il proseguimento dell' attività del nostro centro " Al F i e n i l e " di Montesanto, patrimonio dell'Unesco, luogo in parte ripristinato come centro culturale, enogastronomico, artistico-museale, teso alla valorizzazione del territorio ed alla promozione dei prodotti locali.

La Pettyrosso è entrata a fare parte del progetto

“ C.T.G. GIOVANI SLOW CON GUSTO” NELLA PROVINCIA DI FERRARA

Questo progetto è stato approvato da A.S.A. ( Associazione Agroalimentare Italiana), partner di EXPO 2015 e intende avvicinare bambini ed adulti ai principi di una corretta alimentazione, acquisendo stili alimentari più consape-voli (conoscenza dei prodotti del territorio e stagionali).

Abbiamo colto molto volentieri l’occasione di dare spazio e visibilità ad una giovane artista che si sta piano piano affacciando al mondo artistico.

Lascio spazio ad Alice, persona ed artista apprezzabile, che si descrive come sotto:

“I miei lavori ritengo appropriato definirli "opere pittoriche", se è vero che tante cose si avvicinano a uno stile quasi al mondo dell'illustrazione, proprio perché, a me preme illustrare nel vero senso della parola, non con vocaboli ma con figure che trasmettano qualcosa che va oltre e sfugge alle parole, cioè rendere visibile, far affiorare al mondo del visibile cose "sottili" altrimenti poco tangibili, poco afferrabili, ma di cui ce n'è un universo pieno, quello che affluisce all'interno del raccoglitore interiore e che poi defluisce e si rimette in circolo, per me, anche grazie all'espressione "artistica". A ben pensarci non è totalmente erroneo definirle "grafiche", perché, la grafica nelle mie cose emerge molto, anche se allo stesso tempo non è tecnicamente del tutto appropriato, se si vuol essere fiscali. Al bando rigidità terminologiche importante è che la dicitura sia elastica. In ogni caso quando guardo o mi riferisco alle mie cose io le considero "lavori" più che opere, proprio per demistificarle un po' dall'aura sacra che mi evoca la parola opera, così giustamente recitata nei libri d'arte, ma i libri d'arte trattano di artisti, non di persone comuni che non vogliono maschere costruite da sè o da altri con cui arrogarsi il diritto di essere "qualcuno". Mi sento persona comune e non artista, non "artista" come tanti intendono... Certo da piccola mi ricordo bene di quel pensiero "decisivo" che ho fatto più di una volta, e che si è ripetuto poi dopo anni e poi ancora, confermato e riconfermato, ogni volta quasi come una scoperta, con il piacere della scoperta, che " da grande voglio fare l'artista". All'asilo sentivo quelli che volevano fare la maestra, l'infermiere, il pompiere, ma forse per "vocazione", ispirazione, ribellione, mi sono trovata a fare questo pensiero che mi dava gioia, la gioia di libertà, delle cose colorate, con quell'innocenza bambina che non vuole categorie, che non ha sovrastrutture, limpida, spontanea. Per me fare l'artista non era fare nessun lavoro identificato ma identificarmi con me e fare quello che ero, diventare quello che sono. l'artista, per me era la persona libera. non libera di fare tutto quello che gli passa per la testa, ma libera dentro, e avevo un immenso bisogno non meglio identificato di liberare quei colori quella vita che sentivo tutt'attorno e dentro. per me quelle erano cose da dire. per me, che valga la pena condividere, sono tutte quelle cose belle, quelle cose che hanno in sé, o trasmettono o emanano quella certa bellezza. la bellezza non tanto estetica in sé, e di per sé, ma la bellezza dell'insieme, l'armonia che c'è. trovare l'armonia e il benessere e condividerlo. magari l'armonia si nasconde sotto un naso storto, dentro un dolore che pare non avere fine, dentro a qualcosa di spezzato che non si sa come ricongiungere. forse quel qualcosa di spezzato non si potrà sanare e non ritornerà come prima, un piatto rotto, un lutto, una relazione interpersonale. forse dai due frammenti spezzati nasceranno altre cose, crescita, nascita, evoluzione. e la bellezza sta nell'armonia, nel bene che permea abbraccia due cocci rotti, un lutto e una nascita, un dolore che porta a esasperare il sentire fino quasi impazzire per rinascere. la bellezza sta tutta negli occhi di chi guarda? sicuramente se in giro c'è della bellezza la voglio conoscere, e quella bellezza che riesco a vedere la voglio rimettere in circolo, perché, un uccellino in gabbia intristisce e muore, e se non muore, non canta più. quello che c'è, il limite, la gabbia, c'è perché, percepisco la limitatezza, e la percepisco perché, ho la spinta a volerla superare, a volere di più, è quella tensione, quella cosa grande che non sai perché, c'è e dove finisce da tanto sembra senza limiti d'espansione e pervadenza. Una persona che mi conosce ha detto con una parola ciò che c'è dentro i miei quadri. dice: struggimento. a me piace lo struggimento, che va oltre alla malinconia e si ricongiunge a forze "superiori" e comunica con la sua profondità con tutto ciò che è profondo, e parla il suo linguaggio. il linguaggio delle emozioni forti, che hanno in sé, la cura e la delicatezza per le piccole cose e, parlando il suo linguaggio e comunicando, toglie le sbarre alla gabbia dell'uccellino, così l'uccellino può cantare, così l'uccellino si sente libero. la libertà va cercata dentro, giusto, poi puoi portarla fuori, giusto, e le barriere dell'uccellino esistono perché, l'uccellino sa il sapore che ha volare nel cielo aperto, un po' perché, quel cielo azzurro ce

l'ha dentro. e se l'uccellino canta quel cielo azzurro è per la gioia di tutti, per l'armonia che è un bisogno trovarla, come trovare pace.”

Noi della Pettyrosso siamo arrivati a questo inizio, speriamo un modo nuovo di fare sviluppo sostenibile, certo rivolto all’ambiente, ma più verso il mondo che ci circonda, questo territorio, cercando di aiutarlo a crescere, trattenendo la gente nei propri luoghi, riuscendo a sviluppare una economia sostenibile.

Un futuro verde per le nuove generazioni: ”acqua pulita, aria pulita e cibo sicuro”.

In questo l’arte, la cultura e la musica sono di sicuro aiuto. Attraverso l’associazione culturale Revolution (www.art-evoluton.it) di Castello di Godego, la cui sede secondaria è presso la struttura “al Fienile” della Pettyrosso, è stato avviato il collegamento, iniziando proprio dall’arte, tra l’Emilia ed il Veneto. Si intende camminare in quella terra senza confini che è l’arte: un girovagare senza dubbio affascinante, ma non privo di ostacoli. Specie se uno degli obiettivi da raggiungere è quello di avvicinare il grande pubblico alle diverse e varie forme espressive e se lo si vuole fare da una piccola, ma significativa località come Montesanto di Voghiera.

“Al Fienile” è punto vendita di Campagna Amica, sede secondaria di Revolution, nuova sede dell’Associazione Stampa Agroalimentare Italiana (ASA) per le regioni Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche e del Comité Européen de Tourisme et Gastronomie.

Pettyrosso Soc. Agr. Srl

Montesanto di Voghiera ( FE )

Il Presidente

Alessandro Rocchetti

SETTEMBRE  ....TEMPO DI DEGUSTAZIONI DI PRODOTTI TIPICI.

CONNUBIO ARTE E SAPORI.

COLLABORAZIONE CON  ASSOCIAZIONE REVOLUTION,"AL FIENILE", AZIENDA AGRICOLA IL PETTYROSSO.

MOSTRA DI ALICE NEGRELLI DAL 12 SETTEMBRE AL 13 OTTOBRE 2014.

SETTEMBRE  ....TEMPO DI DEGUSTAZIONI DI PRODOTTI TIPICI.

CONNUBIO ARTE E SAPORI.

SETTEMBRE  ....TEMPO DI SAGRE NEL FERRARESE...

Stiamo creando  occasioni e opportunità per vivere al meglio un  tempo libero  intelligente, capace di arricchire la persona, di ricrearla, di farle vivere da protagonista momenti ed attività nuove o comunque non consuete del vivere quotidiano.   Fotografia, escursionismo, sci, canoa, surf, vela, alpinismo, trekking,  attività sociali e  musicali, feste, corsi: sono solo alcuni esempi delle  molte  iniziative proposte del nostro Gruppo (attività  rivolte a tutti indistintamente, giovani ed adulti).